5A-5C
Il delicato argomento dell’Olocausto è stato stato introdotto attraverso un brainstorming
iniziale. Partendo dal significato e dall’importanza della parola MEMORIA siamo entrati nel
vivo dell’argomento, da cui è scaturita una discussione molto profonda e sentita, ricca di
considerazioni e riflessioni personali. Successivamente siamo andati alla ricerca di
testimonianze dirette (intervista della Senatrice Liliana Segre) e reperti storici (foto, filmati). Il
nostro percorso è proseguito con la presentazione della biografia di Anna Frank e la lettura di
alcuni capitoli del suo diario. Abbiamo concluso il percorso realizzando un cartellone in cui gli
alunni hanno rappresentato il loro disappunto verso le leggi razziali.
Le attività, svolte in maniera interdisciplinare, sono state registrate sui quaderni: scrittura,
letture e comprensione, coding (pixel art dell’immagine di Anna Frank).
5B
Il percorso didattico svolto in relazione alla “Giornata della memoria”, è stato realizzato in
classe durante le ore di italiano, matematica e arte e immagine, in didattica in presenza. Esso
ha avuto inizio mediante un’attività di Brainstorming per la valutazione delle preconoscenze,
avendo la classe affrontato l’argomento, solo parzialmente, nel precedente anno scolastico. Il
nostro percorso è cominciato dalla lettura del libro “Le valigie di Auschwitz” di Daniela
Palumbo che i bambini hanno letto durante le vacanze di Natale. Esso narra le storie di cinque
bambini nati e vissuti in città diverse d’Europa, lontani tra loro per lingua, abitudini e ceto
sociale. Tutti questi bimbi, un triste giorno, sono costretti a preparare la propria valigia e ad
abbandonare casa, scuola, amici... Perché? La risposta è crudele: sono ebrei. Anche noi
abbiamo immaginato di dover preparare una valigia, in cui racchiudere ciò che per noi era
indispensabile. Grazie a questa attività i bambini hanno riflettuto sul valore della libertà, della
famiglia e della fortuna di avere una casa. “Le valigie devono essere preparate SOLO per
andare in vacanza”. I ragazzi hanno avuto modo di conoscere questa storia anche attraverso
la visione di video e filmati. Hanno conosciuto il significato dellle Stella, che gli Ebrei portavano
come segno di identifiazione della civiltà ebraica. Hanno ascoltato la storia di Anna Frank e
realizzato il suo ritratto con la tecnica del pixel art.