SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “MORANDI”- SCUOLA DELL’INFANZIA “RODARI” SEZIONE GIALLA
Progetto trasversale d’istituto
PROGETTO ILLUSIONE OTTICA, IL MOVIMENTO E LA TEORIA DEI COLORI
Approfondimento: “SPETTRO CROMATICO-TROTTOLE”
Prima di giungere alla Rodari, nei mesi marzo e aprile, “io e altri miei compagni della classe 3F abbiamo portato avanti un progetto* che è consistito nell’andare in altre classi terze per discutere dell’illusione ottica, della teoria dei colori, e spiegare come percepiamo l’immagine in movimento.” Nello specifico “abbiamo rimarcato gli effetti percettivi determinati dalla persistenza delle immagini sulla retina”, come abbiamo studiato anche in Scienze. (Marta)
“E’ stato bello entrare nelle classi terze e, dopo la spiegazione, ascoltare il parere e le sensazioni degli altri ragazzi della mia età. Ho imparato ad espormi più facilmente, ed è stato interessante parlare di un argomento che accomuna tutti.” (Noemi)
“Secondo me è stata una bella esperienza! Mi sono divertita ad andare nelle altre classi ad illustrare il progetto! Mi ha aiutato ad avere più fiducia in me stessa!” (Alice)
*Un gruppo di alunni della classe 3F, specificatamente formati dalle docenti di Scienze e Arte e immagine, hanno tenuto una lezione in compresenza con le docenti di Scienze in ogni classe terza, le quali, a loro volta, hanno approfondito con i propri alunni l’argomento di Scienze relativo all’occhio.
Il progetto parte dall’esperienza positiva dello scorso anno relativa alla visita guidata della mostra Doubt di C. Hoeller, presso Hangar Bicocca di Milano, opportunamente progettata durante il Corso di formazione “Scuola e arte contemporanea: nuove forme di progettazione partecipata” per i docenti delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, tenutosi c/o Pirelli Hangar Bicocca in collaborazione con il Dip.di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” (Università Bicocca)
“Successivamente, il 27 aprile, insieme ad altri compagni delle altre classi terze, siamo andati alla scuola dell’infanzia. Inizialmente abbiamo spiegato la teoria dei colori, successivamente abbiamo realizzato uno spettro cromatico, a forma di trottola, come esempio pratico. Ognuno di noi aveva un bambino di cui prendersi cura, spiegandogli il lavoro, aiutandolo e raccontandogli alcune cose sull’argomento, facendogli domande e ascoltandolo.” (Marta)
I bambini raccontano:
“Alcune alunne della scuola Morandi ci hanno presentato il lavoro che avremmo fatto.
E’ stata illuminata con una torcia una bottiglia di vetro contenente acqua per vedere i colori dell’arcobaleno.
Ci è piaciuto costruire le trottole…da solo non avrei saputo farlo.” (Massimo)
“Abbiamo scoperto che la luce bianca nasce dall’insieme di tanti colori.”
Ringraziamo i Professori Maria A. Pievaioli e Marco Formisano.
Gli alunni delle classi terze della scuola media Morandi scrivono:
“Da entrambe le parti c’è stata una gran voglia di fare, sempre con il sorriso stampato sul volto. Alla fine del progetto per tutta la scuola materna erano sparse trottole coloratissime e la gioia aveva contagiato tutti. E’ stata una bellissima esperienza che mi porterò nel cuore, sperando che la bambina con cui ho collaborato abbia un buon ricordo di me” (Sofia)
“E’ stata un’esperienza molto, molto bella, anche perché ho rivisto le mie ex maestre. Anch’io da piccola andavo alla Rodari. I bambini sono stati bravissimi, soprattutto data la loro età. Ci siamo divertiti tutti. Avrei voluto restare lì, invece il dovere ci chiamava: dovevamo rientrare a scuola. Spero che anche nei prossimi anni i ragazzi di terza avranno la possibilità di fare quest’esperienza.” (Martina)
“Avevo studiato bene le fotocopie perché i bambini fanno molte domande, sono molto curiosi e volevo essere preparata. La classe gialla è venuta verso di noi in fila per uno. Con il mio tenero compagno ho realizzato lo spettro cromatico, ovvero un cerchio diviso in spicchi colorati: facendolo girare scompaiono i colori e il cerchio diventa bianco.
Mi sentivo un gigante su quelle sedie, erano molto piccole.
Mi piacerebbe rivedere i due bambini con cui ho realizzato gli oggetti e rifare questa esperienza: è stata la più bella uscita che abbia mai fatto, è stato bello stare con i bambini.” (Martina)
“Questa esperienza mi ha insegnato tante cose. E’ stato un modo diverso per imparare arte stando insieme ai bambini. Mi ha anche fatto capire come ci si deve comportare durante un’esposizione, così da prepararmi, in un certo senso, al colloquio d’esame di fine anno.” (Gaia)
“L’esperienza alle Rodari che io e alcuni miei compagni abbiamo vissuto è stata un’opportunità magnifica. Mi è piaciuta l’attenzione e l’allegria che ci hanno donato. Da questa esperienza, oltre che essermi portata a casa il sorriso di alcuni di loro, mi sono portata a casa un’esperienza che mi ha arricchita.” (Gaia)
“All’inizio tutti noi eravamo un po’ nervosi perché non sapevamo se i bambini sarebbero stati felici di fare questo progetto ma, quando li abbiamo visti entrare in fila indiana, ci siamo tranquillizzati.” (Giorgia)
“E’ stato fantastico ritornare all’asilo. I bambini ascoltavano ed erano pure bravi.“ (Alex)
“Mi sono divertita molto, ma quando ho dovuto salutare i miei due nuovi piccoli amici, ci sono rimasta male.” (Arianna)
“E’ stata una bella esperienza, divertente e creativa. Secondo me si potrebbe rifare (gruppo di arte all’asilo Rodari)”. (Giulia)
“Mi è piaciuto andar alla scuola dell’infanzia. I bambini sono stati bravi e le illusioni ottiche mi piacciono molto. E’ stata una bella esperienza.” (Edo)
“Penso che questo lavoro sia servito sia a noi che ai bambini. A noi è servito perché ci siamo resi conto dei nostri cambiamenti durante questi anni, da piccoli come loro a grandi come adesso. Ai piccoli per imparare cose nuove divertendosi insieme a noi.
E, soprattutto, è stata per me un’esperienza nuova, riuscire a mantenere l’attenzione dei bambini, il cui unico pensiero è giocare.” (Ilaria)
“L’esperienza mi è piaciuta soprattutto perché mi piacciono i bambini (l’anno prossimo farò Scienze umane). E’ stato molto bello vedere tutti i bambini collaborare e divertirsi.” (Aurora)
“E’ stato bellissimo lavorare con i bambini. Sono stati bravissimi. Hanno ascoltato con attenzione e lavorato molto bene. Io mi sono divertita molto ad ascoltare il bambino con cui ho realizzato le trottole, lui si è divertito a far ruotare i nostri spettri cromatici.” (Marta)
Da un’alunna per tutti: “Ringraziamo i professori coinvolti nel progetto e le maestre Giovanna Boccaletti e Brunella Ardit che hanno reso possibile tutto questo.”